Difficoltà dei sentieri escursionistici 2 458

07 luglio 2022

T = Turistico

E = Escursionistico

EE = Escursionisti Esperti

EEA = Escursionisti Esperti con Attrezzature


Si utilizzano le quattro sigle della scala CAI per differenziare l’impegno richiesto dai percorsi di tipo escursionistico, utile a distinguere l'impegno richiestoe la difficoltà escursionistiche ed alpinistiche.


T = Turistico

Percorsi su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.


E = Escursionistico

Percorsi che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.


EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di percorsi generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. E' necessario esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino e assenza di vertigini, equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragature , corde).


EEA = Escursionisti Esperti con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi itinerari attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che il percorso richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione, come corde, imbragature e moschettoni.