LE GALLE 1 584

03 maggio 2023

Una passione strana,ma mi hanno affascinato sin dalla prima volta...

Passeggiando in boschi ,parchi o semplicemente in vie ricche di vegetazione vi sarà capitato di notare delle strane escrescenze sulle foglie o sui rami delle piante senza sapere cosa fossero . Queste escrescenze sono note come galle. Dette anche cecidi ,sono delle escrescenze anomale provocate da insetti o da altri organismi come batteri, funghi e acari. Sembrano delle formazioni “tumorali” (proliferazione anomale dei tessuti) che colpiscono vari organi delle piante: fiori , foglie ,fusto, radici e rametti: in sostanza possono formarsi galle in tutte le parti di una pianta.Le galle hanno dimensioni,forme e colore diversi a seconda della pianta in cui si formano.Alcune creano davvero delle forme molto colorate ed estrose .Ve ne sono di molli, legnose, spinose, a testa di chiodo, cotonose ecc.Gli insetti responsabili appartengono alla famiglia degli Imenotteri o a ditteri della famiglia dei Cecidomini  ma non mancano anche Acari (Aracnidi) Afidi, Curculionidi (Coleotteri), Psillidi (Omotteri).
 Quando questi insetti o aracnidi iniettano nell’organo delle piante (foglie, rami ecc.) delle particolari sostanze chimiche per deporre le loro uova inducono le cellule vegetali ad ingigantirsi e a riprodursi rapidamente formando tali escrescenze. Le galle possono contenere una o diverse uova dalle quali successivamente nascono le larve che se ne nutrono. L’intruso quando completa il suo ciclo pratica un buco e vola nella sua forma adulta .

ALCUNI USI DELLE GALLE

Le galle vengono adoperate per produrre inchiostri definiti ferro-gallici. I tannini, di cui le galle sono ricchissime, vengon fatti reagire con del solfato ferroso. Il complesso di ferro(II) prodotto si adopera come inchiostro.

Si utilizzano galle di quercia, essendo ricche di tannini per dissenteria, ulcere ed emorroidi. come tintura Vanno bene anche per diarrea, colera e gonorrea.

La verità è che le galle hanno molti usi, non solo medicinali, come abbiamo accennato, ma anche nella vita di tutti i giorni. Evidenzia, ad esempio, come gli indiani nordamericani lo usassero per creare con loro una pasta che applicavano quando c'era ustioni, piaghe o ferite; o per esempio in Cina, usandolo per trattare le ulcere e le emorroidi come una bevanda calda e acida chiamata moshizi.

Infine, in alcune tribù, i galli di quercia fanno parte della decorazione. Per esempio, in ceramica, in vimini o anche in pelle, come ingredienti necessari per queste opere.

Più attuale è l'uso come pesticida. Infatti, secondo i ricercatori dell'Università di Mysore in India, sembra che alcuni degli ingredienti nelle branchie possano respingere alcuni insetti, fino ad ora una specie di zanzara. Per ora non si sa molto di più, ma la natura stessa potrebbe offrirci strumenti contro i parassiti e le malattie degli alberi (e degli esseri umani).