Scale di difficoltà nella mountain bike 2 385
Pubblicato da Girondolando
15 luglio 2022
Non esiste una scala di difficoltà trail per mountain bike internazionale riconosciuta ufficialmente.
Le più comuni sono:
1. Sistema di classificazione CAI (Club Alpino Italiano (TC, MC, BC, OC, EC)
2. Singletrail Skala (S0, S1, S2, S3, S4, S5) - STS
3. Altre scale come VTOPO e IMBA
1. Sistema di classificazione CAI (Club Alpino Italiano (TC, MC, BC, OC, EC)
TC Capacità Turistiche
percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile
MC Medie Capacità
percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole
BC Buone Capacità
Percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici)
OC Ottime Capacità
come sopra (BC) ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli
EC Eccellenti Capacità
percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico
Per “sconnesso” si intende un fondo non compatto e cosparso di detriti; si considera “irregolare” un terreno non scorrevole segnato da solchi, gradini e/o avvallamenti.
Alle sigle può essere aggiunto il segno “+” se sono presenti tratti significativi con pendenze sostenute.
Alle sigle può essere aggiunto il segno “+” se sono presenti tratti significativi con pendenze sostenute.
2. Singletrail Skala (S0, S1, S2, S3, S4, S5) - STS
La scala singletrack comprende sei gradi di difficoltà, dal più basso S0 al più alto S5. Con la scala singletrack vengono valutate esclusivamente le difficoltà tecniche di un sentiero, pianeggiante, in discesa o in salita che sia. Il valore attribuito ad un sentiero viene scelto mediando tra i gradi di difficoltà che un sentiero presenta per la maggior parte. Il che non esclude che un sentiero classificato S3, ad esempio, possa includere tratti classificati come S2 o S4. La valutazione, inoltre, considera il sentiero in condizioni climatiche asciutte.
I parametri usati per stilare il grado di difficoltà sono: tipologia del terreno (grip, scorrevolezza, composizione geologica) tipo di ostacoli pendenza tipo di curve capacità di guida necessaria.Come si può notare l’esposizione di un sentiero e i pericoli non vengono presi in considerazione. A volte è possibile trovare un segno + dopo la classificazione del percorso (es. S2+). Il simbolo + sta semplicemente ad indicare che il percorso è leggermente più difficile di un normale sentiero S2, senza, tuttavia, rientrare in una classificazione S3.
S0 - indica un singletrail che non presenta particolari difficoltà. Si tratta per lo più di sentieri scorrevoli in sottobosco o in aperta pianura che presentano un terreno con un buon grip o con ciottoli poco smossi. In questo tipo di sentieri non si incontreranno passaggi su gradoni, su roccia o su radici. La pendenza del percorso và da lieve a moderata e le curve sono sempre abbastanza ampie. I trail S0 possono essere percorsi senza bisogno di particolari capacità tecniche.
Caratteristiche riassuntive:
- – Condizioni del percorso: terreno compatto e con buon grip
- – Ostacoli: nessuno
- – Pendenza: da lieve a moderata
- – Curve: ampie
- – Tecnica di guida: nessuna capacità particolare
Caratteristiche riassuntive:
- – Condizioni del percorso: possibile terreno poco compatto, con piccole radici e pietre
- – Ostacoli: piccoli ostacoli (canali di scolo, danni causati dalle erosioni)
- – Pendenza: < 40%
- – Curve: strette
- – Tecnica di guida: competenze basilari di tecnica di guida
S2 - All’interno della classificazione S2 sono compresi percorsi che presentano radici di maggiore grandezza, pietre, gradoni e scale in sequenza poco impegnative. Spesso s’incontreranno curve strette quasi a gomito e pendenze che in alcuni passaggi potranno raggiungere il 70%. Gli ostacoli possono essere superati solo con una discreta abilità di guida. La capacità di frenare in qualsiasi momento, insieme a quella di spostare i punti d’equilibrio del proprio corpo, sono tecniche necessarie per il livello S2. Altrettanto necessario è saper dosare precisamente la frenata e mantenere il corpo sempre attivo durante la guida.
Caratteristiche riassuntive:
- – Condizioni del percorso: terreno il più delle volte non compatto, radici sporgenti e pietre
- – Ostacoli: ostacoli di vario genere e scaloni
- – Pendenza: < 70%
- – Curve: strette quasi a gomito
- – Tecnica di guida: avanzata
S3 - Alla categoria S3 appartengono i singletrails che presentano molti passaggi tecnici costituiti da blocchi di roccia e/o radici. S’incontreranno spesso gradoni alti, tornanti e pendenze difficili e raramente passaggi scorrevoli. Spesso bisognerà anche fare i conti con un terreno scivoloso e poco compatto. Non sono rari i tratti con una pendenza che supera il 70%. I passaggi S3 non richiedono ancora l’utilizzo di tecnica trialistica, sono necessari comunque un ottimo controllo della bici ed una continua concentrazione. Indispensabili la capacità di saper frenare con buona precisione (padronanza quindi nella modulazione del freno), ed un ottimo equilibrio.
Caratteristiche riassuntive:
- – Condizioni del percorso: tecnico, frequenti radici sporgenti e grosse rocce, terreno scivoloso e poco compatto
- – Ostacoli: gradoni
- – Pendenza: > 70%
- – Curve: tornanti stretti e a gomito
- – Tecnica di guida: più che avanzata
S4 - Appartengono alla categoria S4 i sigletrails molto tecnici che presentano grandi blocchi di roccia e/o passaggi su radici particolarmente impegnativi su un terreno il più delle volte poco compatto. Spesso s’incontreranno rampe con pendenza quasi estrema, tornanti stretti e gradoni, questi ultimi alti abbastanza da aumentare considerevolmente il rischio di contatto con le corone della guarnitura. Per questi sentieri è quindi caldamente consigliato l’uso di un bashguard (paracorona). Per poter percorrere sentieri S4 sono assolutamente necessarie tecniche trialistiche come la capacità di spostare la ruota anteriore o quella posteriore (per esempio nelle curve a gomito), una tecnica di frenata perfetta ed un ottimo equilibrio. Solo chi ama la guida estrema e molto tecnica riesce a completare un percorso S4. I passaggi più tecnici dei percorsi di tipo S4 sono spesso difficoltosi da superare anche a piedi.
Caratteristiche riassuntive:
- – Condizioni del percorso: tecnico, frequenti radici sporgenti e grosse rocce, terreno scivoloso e non compatto
- – Ostacoli: rampe ripide, gradoni molto alti (spesso ad altezza delle corone o più)
- – Pendenza: > 70%
- – Curve: tornanti strettissimi
- – Tecnica di guida: perfetta padronanza della bici e capacità tecniche trialistiche come lo spostamento della ruota posteriore nelle curve a gomito.
S5 - Il grado S5 è caratterizzato da un terreno molto tecnico che presenta spesso contropendenze e fondo scivoloso, curve a gomito strettissime, gradoni di grandezze diverse che si susseguono ed ostacoli come alberi caduti. Tutto su pendenze spesso estreme. Lo spazio di frenata è di solito molto breve e a volte del tutto assente. Spesso gli ostacoli sono in stretta sequenza. Solo il pilota davvero esperto e sicuro azzarda passaggi S5. Su questo tipo di percorsi a volte gli ostacoli possono solo essere saltati. Nelle curve a gomito c’è spesso pochissimo spazio. In certi passaggi anche camminare con la bici in spalla risulta estremamente difficoltoso, in alcuni casi, data la pendenza, è necessario aggrapparsi a punti saldi e, a volte, addirittura arrampicarsi.
- – Condizioni del percorso: molto tecnico con contropendenze, terreno scivoloso e poco compatto, il percorso S5 può comprendere brevi sezioni simili alle vie ferrate d’alta montagna.
- – Ostacoli: rampe ripide, gradoni difficilmente superabili ed in stretta sequenza
- – Pendenza: >> 70%
- – Curve: tornanti strettissimi con ostacoli
- – Tecnica di guida: eccellente padronanza di tecniche trialistiche; il movimento della ruota anteriore e posteriore è possibile solo in alcuni casi
3. Altre scale come VTOPO e IMBA
Nel territorio francese puoi imbatterti nella scala VTOPO, dedicata espressamente alle difficoltà in discesa, che parte dalla V1 (molto facile) fino alla V6 (difficilissimo).
Un'altra scala ancora è la IMBA (International Mountain Biking Association) Trail Difficulty Rating System, sistema utilizzato per suddividere in categorie le difficoltà dei recreation trails, simile abbastanza alla classificazione “blu-rossa-nera” delle piste da sci.
Un'altra scala ancora è la IMBA (International Mountain Biking Association) Trail Difficulty Rating System, sistema utilizzato per suddividere in categorie le difficoltà dei recreation trails, simile abbastanza alla classificazione “blu-rossa-nera” delle piste da sci.