Marettimo offre dei bei trekking, un mix tra camminate in montagna e il fascino del mare.
Per chi è abituato a camminare, si possono unire più percorsi in una giornata, però è un peccato anche non fermarsi e godere del bel panorama.
Si parte da Marettimo, si segue il percorso (o meglio la mulattiera) che porta alle case Romane. Da quello che ci raccontavano alcune persone del posto la zona era in uso sino alla guerra dalle persona del posto in quanto vi è la sorgente dell'acqua e perchè prima di piantare la pineta, era un terrono adibito ad agricoltura. Ci raccontavano che la scelta dei pini in realtà si è dimostrata una scelta poco felice in quando, gli alberi rilascino degli aghi che risulta essere poi acidi per il terreno.
Dalle case romane si torna in indietro di qualche decona di metri per prendere il sentiero che porta Pizza Telegrafo, detto anche semaforo. Un edificio in cima al "monte" a quota circa di 500 mt. Molto bello il panorama che si può vedere.
Si ritorna sui propri passi fino ad arrivare al bivio, svoltando a sinistra, arrivare a Carcaredda. Da qui vi sono due strade che riportano in direzione del paese. Arrivati al ciminetro, anzichè andare verso il paese si può proseguire verso destra per arrivare a Mira di Basano.
A parte pochi tratti un po' esposti e il sentiero stretto in cui è richiesta più attenzione, passo deciso, il percorso è fattibile per una persona con un po' di allenamento. Ovviamente in caso di pioggia o sentiero bagnato, il rischio aumenta. Non bisogna mai soppravalutare le propria preparazione.
Da Mira Basano, si torna indietro, verso Marettimo.
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