Questo
è uno di quei luoghi dove abbiamo lasciato un pezzo di cuore, sicuri
che ogni giorno quel frammento si risvegli con un'alba magnifica e si
addormenti al tramonto, cullato dalle maestose montagne che sussurrano
la loro ninna nanna al vento.
Appena giunti in cima al sentiero
tracciato, ci si trova di fronte a una striscia bianca di ghiaia che
serpeggia sinuosamente lungo la cresta di un calanco, brillando d'oro
ogni volta che l'erba secca riflette la luce solare.
Da un lato si
estende il mare, silente e immobile, tagliando l'orizzonte e
contrastando con il cielo azzurro. Dall'altro lato, i calanchi si
presentano nella loro maestosità, simili a rughe di mani sagge che si
estendono sulle morbide colline. Subito dietro, l'Appennino si erge
imperioso.
Sul bordo del sentiero, affacciandosi verso il basso,
si avverte il respiro del Passo dei Calanchi: il vento si canalizza
attraverso il profondo dislivello delle crepe rocciose, scorrendo lungo i
profili netti delineati dal margine di ciascun calanco, agitando
arbusti, facendo danzare fili d'erba e facendo rotolare sassolini giù
per la valle.
Il Passo dei Meloni, noto anche come "Sentiero delle
Farfalle" (spesso dipinto dai colori vivaci di questi piccoli insetti),
si estende fino a Strigara, un affascinante borgo con una chiesetta che
offre una vista mozzafiato, attraversando boschi e la sorgente del
Fiume Rubicone.
Per raggiungere questo luogo suggestivo da
Savignano sul Rubicone, si procede in salita attraverso la località
Felloniche in direzione Sogliano sul Rubicone, deviando verso la
Sorgente dell'Urgone, dove è possibile parcheggiare. Prima di
intraprendere la salita al Passo dei Meloni, consigliamo di fermarsi a
contemplare la sorgente dell'Urgone, con il suo piccolo laghetto
circondato da canneti, proprio dietro il grande albero accanto ai
tavolini, perfetti per un picnic.
Seguendo la stradina ghiaiosa,
con uno sguardo rivolto verso l'alto, si individua un cartello di legno.
Il sentiero inizia da quel punto: guardando il cartello, sulla sinistra
si trova una stradina di terra che si snoda fino alla cima della
collina. Inizialmente ripido, il sentiero si fa più agevole man mano che
si sale, permettendo di ammirare i primi affascinanti calanchi.
Proseguendo, si raggiunge, in circa 30 minuti, la Sorgente del Rubicone.
Da qui è possibile optare per la salita al pittoresco borgo di Strigara
(salendo le scalinate di legno e svoltando a destra alla strada),
oppure fare ritorno lungo il sentiero per tornare alla macchina.