Il percorso escursionistico offre un'esperienza mozzafiato attraverso paesaggi naturali spettacolari e una ricca varietà di flora lungo i quasi 11 chilometri di sentieri di medio livello.
Partendo dal castello di Pagino, ove c'è un comodo parcheggio a ridosso del cimitero, ci si immerge immediatamente in una natura incontaminata, attraversando boschi rigogliosi e pascoli verdi. Il percorso presenta alcuni dislivelli che aggiungono un po' di sfida, ma sono gestibili anche per i camminatori meno esperti.
Una delle tappe più significative lungo il percorso è il raggiungimento della Terrazza del Furlo, quello alto dove si passa sopra la roccia rappresentante la Testa del Duce (quello che ne è rimasta) e la terrazza bassa. Qui, ci si trova di fronte a uno spettacolo mozzafiato: un panorama aperto che si estende fino alla Gola del Furlo e al suggestivo corso del fiume Metauro, sino ad al paese Fossombrone. Questo punto di osservazione offre un'opportunità unica per ammirare la bellezza selvaggia e la maestosità della natura circostante.
Durante il trekking, i camminatori saranno circondati da una ricca varietà di specie vegetali, che cambiano con la stagione, offrendo sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Dai fiori selvatici che punteggiano il sentiero alle piante arboree secolari, ogni passo offre un'occasione per immergersi nella bellezza naturale dell'area.
Nel corso del tragitto ci sono un paio di punti più ripidi dove occorre mantenere più attenzione per via delle rocce e radice degli alberi che con le foglie rendono il terreno più scivoloso.
Al bivio del chilometro 1.2km si è scelto una salita meno ripida e continua, direzione "rifugio del furlo" (destra), rispetto all'indiicazione "terrazza del furlo" (sinistra)
Terrazze del Furlo, Rifugio del Furlo e Monte Pietralata da Pagino
Il percorso escursionistico offre un'esperienza mozzafiato attraverso paesaggi naturali spettacolari e una ricca varietà di flora lungo i quasi 11 [...]